...e anche quest'anno, le decorazioni natalizie tornano a dormire, un po' in ritardo rispetto alla data in cui, tradizionalmente, questo dovrebbe accadere (e infatti già iniziavano a fare evidenti sbadigli). Quest'anno avevamo un albero più grande, anche se non è stato difficile riempire tutti i suoi rami con le palline e i pupazzetti della nostra infanzia e con quelli raccolti qua e là nel mondo.Ogni anno, infatti, andiamo in uno dei mercatini di Natale in Germania (finora siamo stati a Osnabrück, a Norimberga e a Stoccarda) e ci portiamo a casa alcune decorazioni nuove, che si vanno ad aggiungere a quelle che usavamo nelle nostre case di origine (i nostri ricordi d'infanzia) e a quelle, bellissime, che fa la mia bella mogliettina con le sue manine (eccone alcune qui sotto).
Quest'anno era anche il primo Natale della nostra piccola Dharma. Inizialmente non ha avuto grosse interazioni con l'albero, né con le altre decorazioni (a parte fare salti di un metro e mezzo per cercare di raggiungere le campanelle appese sopra le porte). Negli ultimi giorni, invece, forse aveva deciso che fosse divertente toccare o muovere una pallina dell'albero e poi scappare via :-).
